Milano Design Week 2024

EL racconta di relazione tra le parti, di ciò che si mostra in luce e ciò che si nasconde nell’ombra, di equilibri instabili, tensioni fragili, nodi incerti o traiettorie interrotte, metafore da indossare di un gioco di competizione tra pesi, materie, colori in cui non vince il più forte. Gioielli pensati come ingranaggi mobili in bronzo, micro-architetture realizzate con lamine e profili per il modellismo e minuteria industriale, accolgono e si compongono con le produzioni dell’artigianato italiano. La scelta del vetro veneziano e degli smalti risponde anche alla necessità di ottenere forme primarie (cubi, sfere, parallelepipedi, linee) con una vasta gamma cromatica e dalla forte matericità, utilizzando anche materiali con scelta casuale o con particolare affezione (pietre preziose, semipreziose, per niente preziose, ecc.) che “chiamano” la forma del gioiello, il tutto assemblato in un'ibridazione tra lavorazione a mano e in serie, con un’estetica modernista ma di sapore locale. I bagni galvanici in oro giallo, rosa e rutenio e le diverse finiture di superficie attribuiscono ulteriori variazioni.

EL produce oggetti da indossare, che abbiano una forma compiuta in se’, ma che possano trovare nuovi sensi proprio perché in stretta relazione con il corpo: il corpo mette in moto e aziona il manufatto che diventa quindi gioiello, traducendo la forma in movimento e suono, in oggetto vissuto e vivente.

ELnasce nel 2015 dall’incontro di Isabella Attanasio, graphic designer, e Marina Migneco, architetta. Progettano, assemblano e rifiniscono la loro produzione tra Catania e Roma, avvalendosi di realtà venete e siciliane per la galvanica, la microfusione e la produzione del vetro e dello smalto.

EL è presente nei bookshop dei maggiori musei e gallerie in Italia e Germania, collabora per progetti ed eventi in Francia, Svizzera e Giappone.